"VINCE L'INTER BATTENDO LA JUVE 1-0 E IL MILAN 3-2 AI CALCI DI RIGORE, PER I ROSSONERI VITTORIA CON LA JUVE 5-3 E SCONFITTA 2-3 CON L'INTER: AMBEDUE AI CALCI DI RIGORE: RONALDINHO C'E', AMELIA E' SUPER!"
L'INTER SI AGGIUDICA IL TROFEO TIM BATTENDO LA JUVE 1-0 E IL MILAN 3-2 AI CALCI DI RIGORE DOPO CHE IL MINI INCONTRO DA 45' SI ERA CONCLUSO PER 0-0. NELLA PRIMA PARTITA VANNO IN SCENA L'INTER E LA JUVENTUS ED E' IMPRESSIONATE L'ABISSO DI CONDIZIONE CHE DIVIDE LE DUE SQUADRE :L'INTER GESTISCE IL GIOCO, NULLA CONCEDE AGLI AVVERSARI E COLPISCE DURO CON IL RIENTRANTE WESLEY SNEIJDER AL 26': UNA PERLA DELLO SVEDESE ALL'INCROCIO DEI PALI DOPO AVER LASCIATO SUL POSTO SISSOKO E' IL SEGNALE CHE QUESTA JUVE E' ANCORA DECISAMENTE INDIETRO NEI CONFRONTI DEI CAMPIONI D'ITALIA E D'EUROPA: STUPISCE DECISAMENTE IL MODO IN CUI L'INTER HA SAPUTO TENERE LA JUVE NELLA PROPRIA META' CAMPO SENZA CONCEDERE NULLA; UNA DIFESA CHE AVEVA GIA' PRESO 3 GOL COL PANATHINAIKOS E 2 CON IL DALLAS SEMBRA INESPUGNABILE DINANZI ALL'ASSALTO(Se così lo vogliamo chiamare) DEI GIOCATORI BIANCONERI; TREZEGUET NON HA PRATICAMENTE GIOCATO E LA DIFESA BIANCONERA HA FATTO INTENDERE CHE C'E' ANCORA MOLTISSIMO LAVORO DA FARE. NELLA SECONDA PARTITA SCENDE DI NUOVO IN CAMPO LA JUVE CONTRO IL MILAN: I RAGAZZI DI DELNERI APPAIONO MOLTO PIU' TONICI E AGGUERRITI E FANNO MOLTO MALE AL MILAN CHE, GRAZIE A UNA PRESTAZIONE SUPERBA DI NESTA E SOPRATTUTTO AMELIA ,RIESCE A TENERE IL RISULTATO E PASSARE IN VANTAGGIO AL 20' CON UNA VERA E PROPRIA MAGIA DI RONALDINHO, IL ROSSONERO, STATICO E PESANTE NELLA GAMBE VISTA LA SUA ASSENZA FINO A IERI SERA, APPROFITTA DI UN SUGGERIMENTO DI ODUAMADI, SI DEFILA SULLA SINISTRA E CON UN TOCCO A GIRO DA UNA POSIZIONE DIFFICILISSIMA BATTE L'EX STORARI SUL SECONDO PALO. LA JUVE TIRA FUORI GLI ARTIGLI ANCHE SE NEL CASO DI AMAURI SONO PIU' UNGHIETTE ROTTE : IL FRESCO ATTACCANTE DELLA NAZIONALE SBAGLIA MOLTISSIMO E NON INQUADRA MAI LA PORTA DI TESTA; AMELIA SI SUPERA SU DIEGO PARANDO UN TIRO DI PRIMA INDIRIZZATO VERSO IL SETTE E SU LANZAFAME ALLARGANDO IL BRACCIO DESTRO E DEVIANDO UN TIRO DA DISTANZA RAVVICINATISSIMA CHE SEMBRAVA DESTINATO ALL'ANGOLINO BASSO.AL 33' DIEGO PAREGGIA I CONTI APPROFITTANDO DI UNA DORMITA DELLA DIFESA ROSSONERA DOPO IL GRANDE ASSIST DI LANZAFAME. NELLA JUVE L'UNICO CHE SEMBRA DAVVERO IN FORMA E' DIEGO; LA DIFFERENZA DI PREPARAZIONE SI FA SENTIRE; IL MATCH FINISCE 1-1 E SI VA AI CALCI DI RIGORE: A DIR POCO PERFETTI I RIGORI DI RONALDINHO,TREZEGUET,BORRIELLO,DIEGO E PIRLO, POI AMELIA NEUTRALIZZA IL TIRO DI PEPE, NESTA PORTA AVANTI I ROSSONERI E AMAURI CHIUDE LA PARTITA FACENDOSI PARARE ANCHE IL SUO RIGORE. IN QUESTA PARTITA LA JUVE E' SICURAMENTE PIU' COMBATTIVA CHE NELLA PRIMA MA NON RIESCE A CONCRETIZZARE ANDANDO A SBATTERE SU UNA DIFESA SOLIDA(Tranne nella dormita sul gol di Diego) E SU UN PORTIERE IN GRAN FORMA; IL MILAN E' BRAVO A GESTIRE IL POSSESSO PALLA E RIPARTIRE COLPENDO LA JUVE: PROVA BUONA MA CON TROPPA SOFFERENZA SU CUI SI DOVRA' LAVORARE ANCHE SE, DAVANTI, ERA PESANTE COME UN MACIGNO L'ASSENZA DI PATO. NELL'ULTIMA PARTITA E' DERBY: MILAN-INTER; NON VALE 3 PUNTI NE' L'ACCESSO A QUALCHE PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE MA QUANDO QUESTE DUE SQUADRE SI TROVANO, UNA DI FRONTE ALL'ALTRA, LA TENSIONE E' SEMPRE ALTA; MOLTISSIMI GIOVANI E SECONDE LINEE DA UNA PARTE E DALL'ALTRA: NELL'INTER LA COPPIA PANDEV-OBINNA VIENE RIMPIAZZATA DALLA COPPIA BIABIANY-MANCINI; IN DIFESA VENGONO IMPIEGATI I GIOVANI NATALINO E BENEDETTI, L'EROE DELLA SFIDA AMERICANA CON IL MANCHESTER CITY: BIRAGHI E IL GIA' PRESENTE MA POCO BRILLANTE: COUTINHO; IN ATTACCO SI RIVEDE L'EROE DELLA PASSATA STAGIONE: MILITO. NEL MILAN VIENE CAMBIATO IL MODULO: LA COPPIA D'ATTACCO BORRIELLO-ODUAMADI VIENE SOSTITUITA DALLA COPPIA HUNTELAAR-INZAGHI SOSTENUTI DAL TREQUARTISTA GIA' AMMIRATO A LONDRA : MERKEL; IN DIFESA I TERZINI NON SONO PIU' ABATE E ANTONINI MA ODDO E ZAMBROTTA E YEPES FA RIFIATARE NESTA AL CENTRO. IL MILAN PARTE AL MASSIMO E DOPO NEANCHE UN MINUTO COLPISCE LA TRAVERSA CON IL FRESCO 37ENNE PIPPO INZAGHI CHE APPARE IL PIU' TONICO. I RITMI SI ABBASSANO MA IL POSSESSO E' SEMPRE GESTITO DAI ROSSONERI CHE PERO' NON PORTANO A SEGNO I COLPI; NEI MINUTI FINALI ALLEGRI CONCEDE ALTRI MINUTI A RONALDINHO; L'INTER SI FA VEDERE AL 25' CON MILITO CHE CALCIA NON TROPPO FORTE CONTRO ABBIATI CHE RIESCE ABILMENTE A FARE SUA LA SFERA. SI VA AI CALCI DI RIGORE DOPO LO 0-0 FINALE E SI VEDE SUBITO MOLTA MENO TECNICA DEI RIGORI DI PRIMA: MILITO SEGNA A FATICA(Abbiati aveva toccato il pallone),FLAMINI ANGOLA TROPPO E CALCIA FUORI, MANCINI PRENDE IL PALO, INZAGHI CALCIA ALTISSIMO POI SEGNANO COUTINHO, ODDO, OBI E HUNTELAAR; STANKOVIC HA LA PALLA DELLA VITTORIA MA SBAGLIA E CALCIA ALTO, RONALDINHO DEVE SEGNARE PER CONTINUARE AD OLTRANZA; IL GAUCHO TENTA UN CUCCHIAIO SPETTACOLARE SOTTO IL SETTE MA COLPISCE IN PIENO L'INCROCIO DEI PALI E FINISCE COSI': 3-2 DOPO I CALCI DI RIGORE E GLI UOMINI DI BENITEZ SI PRENDONO IL PRIMO "titulo". IL MILAN HA DATO L'IMPRESSIONE DI ESSERE IN FORMA E DI TENERE IL GIOCO DEI NERAZZURRI; NUOVAMENTE BRILLANTI LE PROVE DEI GIOVANI ROSSONERI E RINCUORA IL GOL DI RONALDINHO, L'UOMO DESIGNATO DA ALLEGRI PER ESSERE L'ARMA IN PIU' NELLA STAGIONE PROSSIMA ALL'INIZIO.
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